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3.2 POZZI E SORGENTI

Sommario La stabilità o instabilità di un punto di equilibrio può essere determinata esaminando la sola parte lineare del campo vettoriale, purché questa non abbia autovalori con parte reale zero. Infatti la parte lineare dell'equazione differenziale determina il carattere esponenziale del flusso integrale, e questo determina il comportamento qualitativo se l'esponente è diverso da zero.

Esponenti di Lyapounov


Definizione:


Caso lineare

Nel caso di un sistema dinamico continuo lineare, la stabilità delle soluzioni può essere dedotta dalla loro espressione in termini di funzioni elementari. Da questo si ricavano direttamente informazioni sull'andamento delle soluzioni per $t\to\infty$.

Data la matrice $A$ a coefficienti reali di tipo $n\times n$, le due seguenti proprietà sono equivalenti:

(a)
l'origine è un pozzo per il sistema dinamico lineare $\dot Y=A\,Y$ (cioè tutti gli autovalori di $A$ hanno parte reale negativa).
(b)
Esistono costanti $k$ e $b$ positive tali che

\begin{displaymath}
\vert\exp(tA)\,Y_0\vert\leq k\, e^{-t\,b}\,\vert Y_0\vert
\end{displaymath}

per ogni condizione iniziale $Y_0$ e per ogni $t$ positivo.

Dimostrazione:

 C.D.D.


Segue dal teorema che l'origine è asintoticamente stabile se è un pozzo per il sistema lineare. Invece, se esiste anche un solo esponente di Lyapounov positivo l'origine è instabile. Il caso in cui gli esponenti di Lyapounov siano solamente $\leq 0$ (ma non tutti $<0$) non può essere deciso dal punto di vista della stabilità sulla base dei soli esponenti di Lyapounov: si possono trovare degli esempi sia stabili che instabili, come nel caso di risonanza .

Esempio:


Un teorema del tutto analogo riguarda le sorgenti:

Data la matrice $A$ a coefficienti reali di tipo $n\times n$, le due seguenti proprietà sono equivalenti:

(a)
l'origine è una sorgente per il sistema dinamico lineare $\dot Y=A\,Y$ (cioè tutti gli autovalori di $A$ hanno parte reale positiva).
(b)
Esistono costanti $k$ e $b$ positive tali che

\begin{displaymath}
\vert\exp(tA)\,Y_0\vert\geq k e^{t\,b}\,\vert Y_0\vert
\end{displaymath}

per ogni condizione iniziale $Y_0$ e per ogni $t$ positivo.

Dimostrazione:
 C.D.D.


Per estendere la teoria dei pozzi (o sorgenti) al caso nonlineare abbiamo bisogno di una diseguaglianza che deriva dalla teoria della forma canonica di Jordan:

Sia $A$ una matrice a coefficienti reali di tipo $n\times n$, e siano $\alpha, \beta$ due numeri reali tali che per ogni autovalore $\lambda$ di $A$

\begin{displaymath}
\alpha<Re(\lambda)<\beta \ .
\end{displaymath}

Allora esiste una base $V=\{V_1,\ldots, V_n\}$ di ${\bf R}^n$ tale che, se

\begin{displaymath}
Y=\sum_{i=1}^n\,y_i\,V_i\hspace{5mm},\hspace{5mm}X=\sum_{i=1}^n\,x_i\,V_i
\end{displaymath}

sono due vettori espressi mediante le coordinate in questa base, ed il prodotto scalare definito da queste coordinate è

\begin{displaymath}
(X,Y)_V= \sum_{i=1}^n\,x_i\,y_i \ ,
\end{displaymath}


allora vale la diseguaglianza

\begin{displaymath}
\alpha (Y,Y)_V \leq (A\,Y,Y)_V \leq \beta (Y,Y)_V \ .
\end{displaymath}

Il prodotto scalare associato alla base $V$ definisce una norma $\vert\vert Y\vert\vert^2_V=(Y,Y)_V$ `adattata' alla matrice $A$ ed ai suoi autospazi, e quindi si può riscrivere la diseguaglianza come:

\begin{displaymath}
\alpha \vert\vert Y\vert\vert^2_V \leq (A\,Y,Y)_V \leq \beta \vert\vert Y\vert\vert^2_V
\end{displaymath}


Dimostrazione:
 C.D.D.


Caso nonlineare

Nel caso nonlineare non si sanno, in generale, esprimere le soluzioni nell'intorno di un punto di equilibrio in forma analitica; in alcuni casi però si possono dedurre le proprietà di stabilità dallo studio del sistema linearizzato.

Sia $X_S$ un pozzo per il sistema dinamico $\dot X = F(X)$, definito e $C^1$ su $W\subset{\bf R}^n$, e sia $A$ la matrice del sistema linearizzato in $X_S$. Se $c$ è un numero reale positivo tale che ogni autovalore $\lambda$ di $A$ ha parte reale $Re(\lambda)<-c$, esiste un intorno $U$ di $X_S$, ($U\subset W$) tale che:

(a)
il flusso integrale $\Phi^t(X)$ è definito per ogni $X$ in $U$ e per ogni $t>0$;
(b)
esiste una costante $B>0$ tale che, per ogni $X$ in $U$ e per ogni $t\geq 0$:

\begin{displaymath}
\vert\Phi^t(X)-X_S\vert\leq B\, e^{-c\,t}\; \vert X-X_S\vert\;.
\end{displaymath}

La tesi implica che $\Phi^t(X)$ tende ad $X_S$ per $t\to +\infty$ per ogni condizione iniziale $X$ in $U$, in particolare $X_S$ è asintoticamente stabile.

Dimostrazione:

 C.D.D.


Ne segue che gli esponenti di Lyapounov determinano l'andamento delle soluzioni per $t\to +\infty$ non solo nel caso lineare. Per un pozzo nonlineare, le soluzioni non sono direttamente esprimibili mediante funzioni esponenziali ed altre funzioni analitiche elementari, ma hanno l'andamento asintotico delle esponenziali.

Esempio:


Esercizio Consideriamo l'equazione di Van der Pol:

\begin{displaymath}
\left\{\begin{array}{lcl}
{\displaystyle \dot x} & {\disp...
...y} & {\displaystyle=} &{\displaystyle -x}
\end{array}\right.
\end{displaymath}

Provare che l'origine è asintoticamente stabile.

(Soluzione)

Un teorema del tutto analogo riguarda il caso della sorgente, cioè quello in cui gli esponenti di Lyapounov sono tutti positivi:

Sia $X_S$ una sorgente per il sistema dinamico $\dot X = F(X)$, definito e $C^1$ su $W\subset{\bf R}^n$, e sia $A$ la matrice del sistema linearizzato in $X_S$. Se $c$ è un numero reale positivo tale che ogni autovalore $\lambda$ di $A$ ha parte reale $Re(\lambda)>c$, esiste un intorno $U$ di $X_S$, ($U\subset W$) tale che:

(a)
il flusso integrale $\Phi^t(X)$ è definito per ogni $X$ in $U$ e per ogni $t\leq 0$.
(b)
esiste una costante $B>0$ tale che, per ogni $X$ in $U$ e per ogni $t<0$:

\begin{displaymath}
\vert\Phi^t(X)-X_S\vert\leq B\, e^{c\,t}\; \vert X-X_S\vert
\end{displaymath}

Dimostrazione:  C.D.D.


Esercizio Individuare eventuali pozzi e sorgenti del sistema

\begin{displaymath}
\frac{d\,}{dt} \left[\begin{array}{c}{x}\\
{y}\end{array}\...
...begin{array}{c}{x^2+xy-x}\\
{-xy+y^2-y}\end{array}\right]\;.
\end{displaymath}

(Soluzione)

Andrea Milani 2009-06-01